I primissimi post di Nutrizione 2.0 li abbiamo incentrati sulla dieta mediterranea e i suoi alimenti costitutivi. In primis il pomodoro e l'olio extra vergine d'oliva che sono il re e la regina di questa alimentazione diffusa nel bacino del Mediterraneo e soprattutto in Puglia. Se dovessimo pensare come questi due alimenti si mixano dando un risultato ottimo per il palato e a basso contenuto calorico, a noi pugliesi verrebbe subito in mente una sola cosa: la FRISELLA.
La Frisedda (in vernacolo) è a tutti gli effetti un tarallo di grano duro od orzo cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Il risultato è una faccia porosa e una compatta.
L'impasto, lavorato a mano per renderne omogenea la struttura, ottenuto dalla lievitazione della farina di orzo o grano con sale e lievito, viene tagliato nella pezzatura desiderata secondo la tradizione locale.
Da un punto di vista nutrizionale la frisella, con i suoi condimenti più tipici, e con un po' di formaggio diventa un vero e proprio piatto unico, ricco di carboidrati complessi, dei buoni lipidi dell'olio extra vergine d'oliva, delle proteine ad alto valore biologico del formaggio e delle proprietà funzionali pazzesche del pomodoro.
Se si dà un'occhiata, invece, alle calorie, 4 friselle da 25 g l'una apporta al nostro organismo circa 360 Kcal ed a queste aggiungiamo circa 90 Kcal per un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva. Il pomodoro non lo si considera nemmeno da un punto di vista calorico per l'irrisorio apporto che apporta a questo piatto prelibato.
Quindi, per assaporarla e gustarla, basta bagnarla con poca acqua, decorarla con dei buoni pomodorini ciliegino a pezzetti, condirla con dell'olio extra vergine d'oliva e un pizzico di sale ed origano. Buon appetito!
ottimo articolo
RispondiEliminaGrazie
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