Dopo qualche giorno di assenza, ritorniamo oggi cari lettori, con un post dedicato alle sorprendenti proprietà del Mirtillo, un frutto miracoloso e piacevole anche per le papille gustative.
Il Dipartimento di agricoltura americano, per quantificare il potere antiossidante degli alimenti, ha elaborato la scala ORAC (Oxigen Radical Absorbance Capacity), assegnando un punteggio ai cibi in base alla quantità di queste sostanze in essi conenuti.
Il Dipartimento di agricoltura americano, per quantificare il potere antiossidante degli alimenti, ha elaborato la scala ORAC (Oxigen Radical Absorbance Capacity), assegnando un punteggio ai cibi in base alla quantità di queste sostanze in essi conenuti.
Fra i cibi che occupano i primi posti nella scala ORAC troviamo i Mirtilli, secondi solo all'uva nera.
Il mirtillo (Vaccinium Myrtillus) ha tradizioni antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. Cresce nelle zone montane, nei boschi e trova maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. La sua fioritura avviene in primavera, diramandosi in tre diverse specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Ha dunque un duplice scopo: fonte di alimento e medicamento.
Il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina necessaria per le varie numerose funzioni che svolge) e di tannini e glucosidi antocianici che, oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni migliorandone elasticità e tono.
Il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina necessaria per le varie numerose funzioni che svolge) e di tannini e glucosidi antocianici che, oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni migliorandone elasticità e tono.
Il mirtillo rosso è ricco di ferro, vitamina C e fibre. Viene utilizzato per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (in particolar modo la cistite provocata da Escherichia coli, riducendone la quantità nelle urine); la sua efficacia è apprezzabile anche per quanto riguarda le micosi e i virus. Quantità ridotte di mirtilli rossi possono ridurre il livello di calcio nell’urina, evitando situazioni di aggravamento, per chi soffre di calcoli renali. La sua utilità è dimostrata anche come coadiuvante in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi. Infine, i mirtilli rossi hanno anche la capacità di attenuare i piccoli inestetismi della pelle quale la couperose. Per quanto riguarda invece l' utilizzo dal punto di vista alimentare, i mirtilli rossi danno vita ad ottime marmellate, conserve e gelatine.
Il miglior modo di apprezzare le proprietà organolettiche del mirtillo è senz'altro utilizzando una tisana.
Gli impieghi di una tisana al mirtillo sono diversi:
- contro la dissenteria: nei bambini piccoli soprattutto neonati e lattanti. La tisana deve essere molto forte e non addolcita.
- contro le emorroidi: molto utile per lenire i dolori provocati dalle emorroidi: bere 1 tazza di tisana di foglie essiccate di mirtillo 3 volte al giorno, per un periodo di almeno 3 settimane.
- per disturbi della uro-vescicali: svolge un'azione antisettica sulle vie urinarie e le fortifica. In caso di cistite o debolezza cronica dei reni bere 1 tazza di tisana 3 volte al giorno.
- contro la dissenteria: nei bambini piccoli soprattutto neonati e lattanti. La tisana deve essere molto forte e non addolcita.
- contro le emorroidi: molto utile per lenire i dolori provocati dalle emorroidi: bere 1 tazza di tisana di foglie essiccate di mirtillo 3 volte al giorno, per un periodo di almeno 3 settimane.
- per disturbi della uro-vescicali: svolge un'azione antisettica sulle vie urinarie e le fortifica. In caso di cistite o debolezza cronica dei reni bere 1 tazza di tisana 3 volte al giorno.
Uno studio condotto dagli scienziati dell’Università Tufts, a Boston, indica nel frutto del mirtillo nero, un potente antidoto per migliorare la memoria ed ottenere un effetto positivo sull'equilibrio e sulla coordinazione motoria. Dopo aver sottoposto alcuni piccoli topi "anziani" ad una dieta arricchita di bacche blu, gli studiosi hanno osservato un notevole miglioramento delle loro attività motorie e comportamentali. Le molecole responsabili di questo straordinario “ringiovanimento" sono le "antocianine", sostanze naturali che conferiscono al frutto il caratteristico colore azzurro, presenti, con una diversa percentuale, anche nelle fragole e negli spinaci.
Da un punto di vista calorico, i mirtilli sono assolutamente utili in piani alimentari atti a recuperare la il giusto peso, infatti 100 g di mirtilli corrispondono a poco più di 25 Kcal.
Ergo, prima di dormire, una bella tisana o un succo al mirtillo ci fa dimagrire e ci fa alzare più ringiovaniti.
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