Cari internauti, oggi parliamo del principe degli alimenti del bacino mediterraneo, in particolar modo della Puglia, che caratterizza in maniera precisa l'alimentazione che attiene alla Dieta Mediterranea: l'olio extra vergine d'oliva (EVO).
Per olio extra vergine d'oliva si intende un olio pregiato ottenuto dalla spremitura delle drupe della pianta dell'Ulivo (Olea europea). Ma perchè è così prezioso per la salute umana? Perchè è ricco di lipidi composti da acidi grassi buoni, tra i quali l'acido oleico, appartenente alla serie omega 9, ma anche di molti grassi omega 3 (acido linoleico) che hanno la capacità di abbassare i valori ematici dei trigliceridi e del colesterolo LDL (cattivo) dalle nostre delicate arterie, determinando una minor incidenza delle malattie cardiovascolari.
Oltre al profilo lipidico, l'olio extra vergine d'oliva è ricco di micro-molecole insaponificabili quali i glucosidi (polifenoli) e vitamine anti-ossidanti (vitamina E e carotenoidi) che, oltre ad esaltare le caratteristiche salutistiche ed antiossidanti dell'olio, contribuiscono all'incremento delle proprietà conservative.
Pur caratterizzandosi, quindi, per l'ottimo apporto di molecole funzionali, per l'ottimo profilo lipidico, per l'utilità conservativa, per le caratteristiche gustative eccelse, rappresenta comunque un grasso da condimento che apporta 899 kcal per 100g di prodotto.
Dieci grammi di olio extravergine di oliva (sufficienti al condimento, per esempio, di un piatto di insalata) apportano da soli il triplo delle calorie fornite dal contorno stesso; ergo esagerare nel condimento dei vari piatti incide in maniera determinante sull'apporto energetico totale e sulla suddivisione dei macronutrienti (che dovrebbe prevedere un apporto lipidico compreso tra il 25 ed il 30% delle kcal totali).
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